Canto d’acqua 29 settembre

Il cantautore e frontman dei Marlene Kuntz Cristiano Godano e il filosofo della scienza Telmo Pievani aprono il programma di Science4All con una lezione-spettacolo sul tema dell’acqua, venerdì 29 settembre alle ore 21 ai Giardini dell’Arena.

L’acqua è in fermento, è diventata instabile. In alcune parti del mondo ce n’è troppo poca, e avanza la desertificazione. In altre parti del mondo ce n’è troppa, e si scatenano alluvioni. Le emissioni di gas serra aumentano, anziché diminuire come sta scritto in tutti gli accordi internazionali, il clima volge al caldo e l’acqua si carica di energia inusitata. Cambiano le correnti atmosferiche e quelle marine. Si fondono i ghiacciai alpini, il permafrost e la calotta artica. Gli umani pensano che di acqua ce ne sia sempre abbastanza, ma non ricordano che è solo una piccola parte della massa del nostro pianeta e che quella piccola parte è solo in minima frazione potabile. Come se non bastasse, la sprechiamo pure. 

Il canto dell’acqua, interpretato in chiave artistica e musicale da Cristiano Godano, e in chiave scientifica da Telmo Pievani, è pieno di preoccupazioni, dunque, ma anche di speranze, perché è proprio nell’acqua che potremo trovare, se avremo lungimiranza, soluzioni ardite: energie rinnovabili, comunità solidali, aree marine protette e santuari della biodiversità, nuove tecnologie. Le grandi civiltà sono nate sull’acqua fluviale. Consideravano l’acqua “sacra” proprio perché ambivalente e stupefacente, imprevedibile nutrice: perché porta la vita e la morte, al contempo. Sarebbe bello se fossimo capaci di ricostruire, sull’acqua e dall’acqua, una civiltà basata sul rispetto della natura, più grande di noi, di cui siamo parte. Per raccontare la crisi ambientale bisogna convocare linguaggi nuovi e mescolarli. La narrazione scientifica deve ibridarsi con la musica e la poesia

Cristiano Godano e Telmo Pievani uniscono arte e scienza nella loro laica preghiera per l’acqua. Chi ce la farà e chi non ce la farà. Quanto è importante la narrazione per farci cogliere da una vera emozione?

Con la collaborazione tecnica di

La precedente edizione

Dopo il successo dello scorso anno, torna Science4All. La prima edizione si è svolta dal 26 settembre al 2 ottobre 2022 e ha animato Padova in più location, con l'obiettivo di raccontare la scienza in modo semplice e avvincente. La manifestazione ha fatto incontrare in luoghi simbolo dell'Ateneo e della città chi fa ricerca con il grande pubblico e con le scuole, prendendo vita dalla volontà dell'Università di aprirsi al dialogo e allo scambio di saperi con le persone.

La cittadinanza ha accolto con grande entusiasmo e partecipazione l’iniziativa, che ha registrato 4.342 iscritti a laboratori ed eventi su prenotazione, 3.989 entrate in Orto botanico per le attività lì previste, 5.000 persone di passaggio tra gli stand di Palazzo del Bo e 4.000 al Complesso Beato Pellegrino.

Visitatrici e visitatori hanno potuto scegliere tra un totale di 429 attività, suddivise tra quelle a ciclo continuo e su prenotazione, ma anche science talks, visite guidate e 4 eventi speciali: l’incontro con i premi Nobel Orhan Pamuk e Sir Peter Ratcliffe, un evento dedicato alle missioni spaziali di Esa e Nasa e uno spettacolo per i più piccoli di chimica e magia, I Magichimici. Ad arricchire ulteriormente il programma, tre spettacoli a libero accesso: l’incontro con il comunicatore della scienza Massimo Polidoro, il concerto della Jazz Big Band Unipd e l’incontro con Massimiliano Tappari, fotografo e scrittore, premio Andersen.

Da lunedì 26 settembre a venerdì 30 settembre 2022 le scuole hanno avuto a loro disposizione 128 laboratori in totale, che sono stati realizzati in molte sedi: dal Portello al Fiore di Botta, dalla Sala dei Giganti all'Orto botanico, da Anatomia a Statistica, dai musei universitari di Scienze archeologiche e Storia della Fisica fino al Campus di Agripolis. A ciascuno dei 36 istituti partecipanti è stata inviata in omaggio la collana Storie Libere (8 volumi), prodotta per gli 800 anni. Hanno partecipato ai laboratori quasi 3.000 alunne, alunni e docenti accompagnatori di 117 classi di terza, quarte e quinta delle scuole primarie e secondarie di primo grado (età 8-13 anni).

Il boulevard delle scienze

La giornata di sabato 30 settembre è il cuore di Science4All per la cittadinanza. L’Ateneo, con il patrocinio e il supporto del Comune di Padova, allestisce il “Boulevard delle Scienze”, un villaggio di stand nei quali chi fa ricerca propone attività interattive lungo la zona pedonale del centro storico di Padova, collegando idealmente due luoghi simbolici della scienza a Padova: Palazzo del Bo, dove giace la cattedra di Galileo Galilei e il nuovo Museo della Natura e dell’Uomo (aperto per l’occasione fino alle ore 20).

Più di 50 stand disposti nei cortili di Palazzo del Bo e lungo il Liston, in piazzetta Garzeria, piazza Cavour e via San Fermo: lì il pubblico potrà incontrare ricercatrici e ricercatori universitari dalle ore 10 alle ore 19 e partecipare a più di 170 attività interattive.

Offrono attività al pubblico anche l’Orto botanico dell’Università di Padova e le sedi diffuse dei musei universitari compresi il Museo di Medicina Veterinaria di Legnaro e il Museo di Zoologia Adriatica “Giuseppe Olivi” a Chioggia, dei Centri universitari, e dei numerosi partner scientifici che hanno arricchito il programma.

Un’altra importante novità di questa seconda edizione è l’organizzazione delle numerose attività in percorsi tematici facilmente consultabili sul sito. La cittadinanza ha infatti la possibilità di scegliere uno o più temi d’interesse e creare il proprio itinerario personalizzato.

Molte attività saranno ripetute durante la giornata, a ciclo continuo, mentre le prenotazioni di alcune attività (spettacoli, visite guidate, etc.) saranno aperte il 12 settembre.

Il programma ha inoltre alcuni eventi speciali:

- per onorare la European Researchers’ Night (UE) venerdì 29 settembre 2023 sono in programma due anteprime serali: alcuni laboratori dedicati all’astronomia alla Specola, dalle 20 alle 24, e la lezione-spettacolo Canto d’acqua con Telmo Pievani e il musicista Cristiano Godano, alle ore 21 ai Giardini dell’Arena;


- lo spettacolo multilingue Rebelles et vaincus, a cura di studentesse e studenti del Dipartimento DiSLL, una performance costruita attorno a testi poetici nelle lingue: ceco, neogreco, polacco, romeno, serbo e croato, sloveno, ucraino, ungherese. Sabato 30 settembre ore 21 in Sala dei Giganti;


- lo spettacolo itinerante tra le sale storiche di Palazzo del Bo Medea. Domenica 1 ottobre alle 17 e alle 19;


- la prima visione del documentario Gio Ponti e il restauro prodotto dalla redazione de Il Bo Live. Sabato 30 settembre e domenica 1 ottobre in cortile Antico di Palazzo del Bo;


- il Babylab (0-6 anni), ovvero le attività per i piccolissimi organizzate dal centro di ricerca specializzato nello studio delle prime fasi dello sviluppo cerebrale, cognitivo, senso-motorio, linguistico-comunicativo e socio-emotivo dell’Ateneo. Sabato 30 settembre a Palazzo del Bo;


- i Caffè Scientifici, dove il pubblico potrà gustare un caffè o una bevanda rinfrescante ascoltando le brevi lezioni dei ricercatori e delle ricercatrici e interagendo con domande e curiosità. Sabato 30 settembre al Caffè Pedrocchi;


- i talk scientifici in barca, con partenza alle Porte Contarine, per una navigazione lungo il Piovego. Sabato 30 settembre.

Science4All al Museo della Natura e dell’Uomo

Un viaggio attraverso il tempo che mette in continua relazione l’essere umano e la natura, raccontando le complessità del pianeta Terra in un’ottica evolutiva, con un allestimento coinvolgente, multimediale e interattivo che mescola i più avanzati linguaggi contemporanei delle esposizioni scientifiche.

Sabato 30 settembre sarà una giornata speciale per visitare il Museo della Natura e dell’Uomo, che darà la parola a conservatori e conservatrici, ai responsabili scientifici e ad alcuni docenti universitari che fanno ricerca sui temi della mineralogia, geologia, paleontologia, zoologia e antropologia. 

Durante il percorso di visita sarà possibile ascoltare delle brevi presentazioni di curiosità sui reperti e le collezioni, programmate ogni mezz'ora nelle sale. Per i più piccoli sono previste una caccia al tesoro a tappe, diverse attività su prenotazione e la partecipazione continua nel cortile del Museo ai laboratori Un mare di forme: una barriera corallina vicina vicina! e Be sapiens: l’intricato cespuglio dell’evoluzione umana! 

Il Museo rimarrà aperto fino alle ore 20 (ultimo accesso alle ore 19). La partecipazione è compresa nel biglietto di ingresso speciale del 30 settembre (6 euro per gli adulti, gratuito per bambini e ragazzi fino ai 25 anni di età), come avverrà anche in Orto botanico. Le proposte per le famiglie all’aperto, nel cortile del Museo, sono a partecipazione gratuita.