L’occhio guarda, cattura, legge, ordina, compone. Ma può essere ingannato, raggirato, imbrogliato.
Un incontro a partire dalla spirale di 5 metri di Marina Apollonio che invade il cortile antico del Bo: la configurazione circolare, affidata al contrasto di bianco e nero, induce a percepire uno spazio che simultaneamente si espande e contrae, suscitando un lieve senso di vertigine nel pubblico che cammina sulla superficie.
A guidare la riflessione Guido Bartorelli, Andrea Bobbio, Giovanni Galfano e Massimo Grassi, docenti dell’Università di Padova e curatori della mostra L’occhio in gioco, per la parte dedicata alla psicologia della percezione e al Gruppo N di Alberto Biasi, Toni Costa, Manfredo Massironi, Ennio Chiggio ed Edoardo Landi. Mostra aperta a Palazzo Monte di Pietà dal 24 settembre al 26 febbraio 2023 e che porta anche nella scenografica cornice dell’Orto botanico le illusioni ottiche create da Edoardo Landi.